Il SOGNO BREMBANO
Capitolo: Lo sviluppo industriale ed idroelettrico in Valle Brembana tra il XIX e il XX secolo
(Ed. Centro Storico Culturale Valle Brembana)
Si illustra la nascita e l'evoluzione delle prime industrie vere e proprie in Valle Brembana e il connesso inizio e sviluppo della produzione di energia elettrica derivata dalle acque del Brembo tra il 1890 e il 1930 circa con numerose immagini antiche e con la storia di ciascuno di questi impianti.
Tra le industrie si ricordano il Linificio e Canapificio Nazionale e la Cementeria Radici-Previtali di Villa d'Almè, il Cotonificio Legler a Ponte S. Pietro, i Forni Falck e la Manifattura di Valle Brembana a Zogno, il setificio Beaux e lo sfruttamento delle acque minerali a S. Pellegrino, l'analogo sfruttamento di acque minerali a Bracca e a S. Omobono nella confluente Valle Imagna, la costruzione dell'acquedotto civico di Bergamo con le sorgenti ad Algua in Valle Serina, la Cartiera Cima a S. Giovanni Bianco ed infine l'attività di estrazione mineraria dello zinco condotta da alcune società straniere sui monti Arera e Grem, a cavallo tra le Valli Brembana e Seriana, a Cespedosio presso Camerata e in Valle Parina.
Si descrive anche l'evoluzione tecnologica e produttiva di molti di questi stabilimenti con il conseguente e crescente impiego di manodopera. Tra gli impianti idroelettrici si illustrano le centrali di Clanezzo, di Locatello in Valle Imagna, di Zogno, di S. Pellegrino e quelle della Valle Taleggio della società Orobia, di Camerata, di Carona e di Bordogna in alta Valle Brembana con le notevoli dighe e canalizzazioni sotterranee annesse che risultano tutte collegate tra di loro in modo da alimentare con una grande e unica riserva di acqua la centrale di Carona.
Si citano anche varie piccole centrali costruite da alcune delle industrie sopra citate per proprio uso e consumo oltre ad alcune costruite solo per illuminare le vie dei paesi. Vengono illustrati infine i rapporti commerciali, economici e sociali tra la Valle Brembana e il resto dell'Italia Settentrionale in particolare, e con l'Italia intera più in generale, in quel periodo storico.
Infine si svolgono alcune considerazioni sui profondi cambiamenti nel mondo del lavoro, della società e della cultura tradizionale prodotti da questo tumultuoso sviluppo tecnologico e industriale.